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Mostre Visite guidate

Con “Genova in mostra” alla scoperta delle esposizioni di Palazzo Ducale: Monet e le meraviglie del Barocco genovese

L’ultimo Monet: curiosità e giochi di luce nello spazio del Munizioniere. Genova in mostra accompagna la troupe di Telenord per scoprire da vicino alcune curiosità e mostrare come osservare alcuni dipinti esposti per riconoscere, anche in dipinti dell’ultimo periodo, l’abilità del grande pittore francese.

Genova. Arte e cultura catturano visitatori nelle feste pasquali

Postato da TelenordDomenica 17 aprile 2022

Tra forme e colore: la scoperta dell’arte barocca genovese. La ricchezza della società genovese tra Seicento e Settecento si riflette nell’opera degli artisti che hanno decorato i palazzi e le chiese della città e del territorio della Regione. Nel servizio di Telenord Claudia Bergamaschi accompagna la giornalista Anna Livigni alla scoperta di alcuni dei capolavori esposti, la cui grandissima qualità merita di essere conosciuta anche fuori dai confini regionali.

Postato da Anna Li Vigni on Domenica 17 aprile 2022

Per informazioni e per prenotarsi alle mostre,

  • scrivere all’indirizzo: info[chiocciola]genovainmostra.it, oppure
  • telefonando al numero 370 – 3289126
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Mostre Visite guidate

Monet – Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi (fino al 22 maggio 2022)

Prossime visite guidate della mostra di Monet:

  • venerdì 15 aprile alle ore 15:00
  • sabato 16 aprile alle ore 17:30
  • domenica 17 aprile alle ore 17.45

Il costo, biglietto e visita guidata, è di 22 euro a testa. Per informazioni e prenotazioni: info@genovainmostra.it

Il percorso espositivo, articolato in ordine cronologico, presenta oltre cinquanta opere, tra cui le celebri Ninfee (1916-1919) e Le rose (1925-1926), un nucleo di opere alle quali Monet era intimamente legato, tanto da non volerle mai mettere in vendita e tenerle gelosamente custodite nella sua abitazione di Giverny.

Opere che rappresentano tutto il suo talento artistico e raccontano la sua geniale creatività, oggi conservate al Musée Marmottan Monet di Parigi, il museo che custodisce il nucleo più grande al mondo di opere di Monet, frutto della donazione avvenuta nel 1966 da parte del figlio Michel.